Più di 150.000 metri di spazio espositivo, ma la domanda che si fanno tutti è: che si fa a Expo?!
Che siate interessati all’architettura dei padiglioni, al cibo o allo spettacolo, vi proponiamo alcuni spunti utili per orientarvi in questa immensa manifestazione. Armatevi di biglietto, portatevi una bottiglietta vuota di plastica da riempire alle Case dell’Acqua e partite all’avventura!
Architettura
Abbiamo selezionato per voi, i padiglioni dalle forme più insolite e curiose, come il Palazzo Italia (e non potremmo dire altrimenti!) la cui ricca trama ramificata dell’involucro esterno e al vetro fotovoltaico in copertura, rende l’intera struttura a energia quasi zero, l’Azerbaijan, con le sue tre sfere di vetro su più livelli che rappresentano le diverse biosfere, i “semi” della Malaysia la cui struttura esterna è costruita con il “glulam” o legno lamellare, ricavato da materiale locale sostenibile, il “cappello” della Thailandia, che richiama quello che indossano i coltivatori di riso, la “pannocchia di mais” del Messico, all’incrocio dei due viali principali, e il Padiglione Emirati Arabi Uniti, che ha muri di sabbia increspata dal vento alti dodici metri e un ingresso delineato da un vero e proprio falaj digitale, gli antichi canali idrici.
Cluster
I Cluster sono una delle novità di Expo Milano 2015: i Paesi non vengono raggruppati in padiglioni collettivi secondo criteri geografici, ma secondo le filiere alimentari che più li rappresentano (riso, cacao, cereali, spezie, frutta e legumi…). Caratterizzati da aree comuni, sviluppano la filiera alimentare attraverso spazi diversi (mercato, mostra, eventi, degustazioni). Ogni Paese presente nei Cluster ha uno spazio espositivo individuale, dove interpreta in maniera autonoma il Tema di Expo Milano 2015. Vi invitiamo a scoprirli tutti sul sito di Expo.
Attività
Tappa obbligatoria per conoscere la storia dell’umanità è il Padiglione Zero. Il Padiglione Brasile, invece, abbastanza vicino all’ingresso principale, consente mettersi alla prova e cercare di camminare e di arrampicarsi su delle enormi reti che si ispirano agli ambienti naturali, e che divertiranno tantissimo tutta la famiglia. La Svizzera, poi, sensibilizza sulle risorse finite: potrete prendere una quantità di cibo prestabilito, ma le scorte non saranno rinnovate nel semestre. In Austria è stato ricreato un piccolo bosco, raffreddato dal naturale effetto rinfrescante della evapotraspirazione delle piante, mentre il Barhain permette ai visitatori di fare un viaggio attraverso dieci orti botanici, ognuno caratterizzato da piante che porteranno frutto in momenti diversi del semestre. In Cina e in Turkmenistan si può salire su una terrazza panoramica e al Padiglione del Principato di Monaco potrete vedere giardini verticali e un sistema di raccolta dell’acqua piovana.
Cibo
Se, quindi, volete spendere meno di 10 euro, vi consigliamo questa piccola guida di Dissapore. Il vostro budget è zero? Il Padiglione del Giappone ospita un ristorante in cui è possibile fare un pranzo virtuale: il cibo appare sul piano del tavolo con una spiegazione delle sue caratteristiche.
Spettacoli
Sensazionale è la Terrazza Martini, dove potersi concedere un aperitivo tardivo, godendosi la vista. Ogni ora, presso la Lake Arena, al centro della quale sorge l’Albero della Vita, si può assistere a spettacoli emozionanti fatti di giochi di luci, effetti speciali, fuochi e musiche, tra cui la “Tree of Life Suite”, appositamente composta dal Maestro Roberto Cacciapaglia (solo alla sera). Mentre, dal 15 maggio al 30 agosto, sarà possibile acquistare il biglietto per lo spettacolo del Cirque du Soleil ALLAVITA! nel contesto dell’Open Air Theatre. Alle 11.30 e alle 16, per i bambini, c’è la parata delle mascotte, in cui Foody e i suoi amici saranno i protagonisti di un momento pieno di effetti speciali. Per gli amanti del cibo, alle 13.30 ogni giorno presso l’Expo Center all’estremità Ovest del Decumano è proposta una dimostrazione culinaria. Mentre, da giugno, alle 20.30 al Padiglione Zero, si terrà uno show, della durata di circa 1 ora sulla storia del rapporto tra Uomo e Natura.
Secondo noi di Fandis, una giornata non basta! Pianificate quindi le vostre visite per tutto il semestre e… dateci i vostri consigli commentando qui o sulla nostra pagina Facebook.
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