La classe di isolamento dei motori elettrici è un importante fattore da considerare quando si sceglie un motore per un’applicazione specifica, come ad esempio ventilatori, compressori, motori di azionamento, nei trasporti e nell’industria leggera e pesante, poiché indica la capacità del motore di resistere alle sollecitazioni elettriche e termiche, e quindi permette di prevedere la sua durata nel tempo.
I motori elettrici possono essere classificati in tre classi di isolamento principali, dalla più bassa alla più alta: classe A, classe B e classe F, come previsto dalla norma CEI EN 60335-1.
Perché proteggere i motori elettrici dal surriscaldamento?
I motori elettrici generano calore durante il loro funzionamento e una classe di isolamento più alta indica che il motore è in grado di resistere a temperature più elevate. Scegliere un motore elettrico con una classe di isolamento più alta, dunque, permette una maggiore protezione contro i danni causati dal surriscaldamento e quindi una maggiore resistenza e durata del prodotto.
Cosa differenzia le classi di isolamento per motori elettrici?
La norma CEI EN 60335-1 stabilisce i seguenti valori di temperatura per le tre classi di isolamento principali dei motori elettrici:
Classe A
La classe A è la classe più bassa e viene comunemente utilizzata in applicazioni a bassa tensione e corrente.
I motori di classe A sono progettati per resistere a temperature massime di funzionamento di 105°C. Ciò li rende adatti per applicazioni in cui la temperatura ambiente è relativamente bassa e il motore non è soggetto a carichi pesanti. Ad esempio, questa classe di isolamento è comunemente utilizzata in ventilatori, compressori e altre applicazioni simili.
Classe B
La classe B si trova tra le due, ed è utilizzata in applicazioni ad alta tensione e corrente.
I motori di classe B sono progettati per resistere a temperature massime di funzionamento di 130°C. Ciò li rende adatti per applicazioni in cui la temperatura ambiente è relativamente alta e il motore è soggetto a carichi moderati. Ad esempio, questa classe di isolamento è comunemente utilizzata nei motori di azionamento, nel settore dei trasporti e nell’industria.
Classe F
La classe F è la classe più alta e viene comunemente utilizzata in applicazioni ad alta potenza.
I motori di classe F sono progettati per resistere a temperature massime di funzionamento di 155°C. Ciò li rende adatti per applicazioni in cui la temperatura ambiente è alta e il motore è soggetto a carichi pesanti. Ad esempio, questa classe di isolamento è comunemente utilizzata nell’industria pesante e nei trasporti specializzati.
In generale, i motori di classe F sono adatti per applicazioni in cui è richiesta una grande potenza e in cui la sicurezza contro il surriscaldamento e le sovratensioni può diventare critica.
Come scegliere la classe di isolamento?
Da una prima lettura, si potrebbe ipotizzare che scegliere una classe di isolamento più alta per un motore elettrico garantirà una maggiore sicurezza e una maggiore durata del motore. Questo è vero, ma bisogna anche tenere conto dei costi e del peso del motore, che aumentano in proporzione all’aumentare della classe. Fandis ha in gamma ventilatori per tutte e tre le classi e, nei prossimi articoli, forniremo ulteriori approfondimenti su questo tema, per guidare gli utenti verso una scelta più consapevole e mirata al tipo di applicazione. Per rimanere aggiornati sull’uscita dei prossimi articoli online, seguiteci su LinkedIn!
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