In alcune applicazioni, come i quadri elettrici, l’autoestinguenza di un prodotto o di un componente assume un’importanza notevole: quando il quadro elettrico è collocato in locali pubblici, come strutture ricettive o ospedali, oppure quando il quadro elettrico è dedicato proprio al controllo di sistemi antincendio, o in tutti quei sistemi dove il perdurare delle propagazione della fiamma potrebbe portare a danni notevoli, il grado di infiammabilità delle parti che compongono il sistema può fare davvero la differenza!
Autoestinguenza e materiali plastici
Alcuni materiali plastici ad alte prestazioni possono essere classificati come plastiche autoestinguenti, ritardanti di fiamma, poco infiammabili o intrinsecamente autoestinguenti, rendendoli così adatti alla prevenzione del rischio di incendio.
Il materiale plastico non è generalmente “ignifugo” nel vero senso della parola, poiché, se esposto a fiamma diretta, tende comunque a bruciare. Ma mentre molte plastiche, alla rimozione della fiamma, continuano a bruciare, le plastiche autoestinguenti si spengono da sole entro poco tempo.
Gli standard UL 94 di infiammabilità ed autoestinguenza dei materiali plastici
Ci sono diversi standard che permettono di classificare il comportamento dei materiali plastici se sottoposti alle fiamme. Il più comune è il test di infiammabilità secondo la norma UL 94, riconosciuto a livello internazionale. È suddiviso in sei classificazioni di fiamma, assegnate ai materiali sulla base dei risultati ottenuti su scala ridotta. Queste classificazioni, sono utilizzate per distinguere le caratteristiche di combustione di un materiale dopo che i campioni sono stati esposti a una fiamma di prova specificata in condizioni di laboratorio controllate.
Accanto alla sigla UL 94, è possibile identificare 2 valori, dipendenti dal tipo di prova effettuata:
- La prova HB, che determina la infiammabilità di un polimero.
- La prova V0, V1, V2, che determinano il grado di autoestinguenza del materiale
L’indicazione di queste classi si trova sui materiali comunemente usati nelle custodie di produzione, nelle parti strutturali e negli isolanti dei prodotti elettronici di consumo (UL 94 5VA, 5VB, V0, V1, V2, HB).
Posizionamento orizzontale o verticale
I campioni di polimero plastico sono orientati in posizione orizzontale o verticale, in base alle specifiche del metodo di prova pertinente e sono sottoposti a una sorgente di accensione a fiamma definita per un periodo di tempo specificato. In alcune prove, la fiamma di prova viene applicata una volta sola come nel caso del test di combustione orizzontale (HB), mentre in altre prove la fiamma viene applicata almeno due volte.
Valutazione orizzontale HB
La prova HB (Horizontal Burning) consiste nel misurare il tempo in cui il campione di materiale plastico di spessore specificato montato orizzontalmente continua a bruciare dopo che sia stato investito dalla fiamma di un Bunsen per 30 secondi.
Il materiale è classificato HB quando il provino con spessore 3 mm brucia ad una velocità massima di 76 mm/minuto.
Valutazioni verticali V0, V1, V2
Questo test indica che il materiale è stato posizionato verticalmente e valuta propensione di un materiale a estinguere o diffondere fiamme una volta che si accende. Il polimero testato viene valutato come autoestinguente se la fiamma si spegne entro un tempo specificato, dopo la rimozione della sorgente di accensione. Il campione di materiale plastico, montato verticalmente, viene investito dalla fiamma di un Bunsen per 10 secondi, e:
- è classificato V0 quando la fiamma si estingue entro 10 secondi.
- è classificato V1 quando la fiamma si estingue entro 30 secondi, senza gocciolamento.
- è classificato V2 quando la fiamma si estingue entro 30 secondi, con gocciolamento.
Le valutazioni verticali, quindi, indicano anche se il campione di prova ha gocciolato particelle infiammate che hanno a loro volta acceso un indicatore di cotone situato al di sotto del campione. L’UL 94, inoltre, descrive anche un metodo in cui la fiamma di prova viene applicata per un massimo di cinque volte in fase di test per una classificazione di tipo 5VA o 5VB.
Differenza nei metodi e nei criteri di prova
In base a quanto appena letto, quando si esaminano i valori di fiamma per materiali plastici comunemente stampati per fabbricare involucri, parti strutturali e isolanti presenti nei prodotti elettronici di consumo, un materiale classificato come 5VA o 5VB è dunque soggetto a una fonte di accensione a fiamma circa cinque volte più grave di quella utilizzata nei test V0, V1, V2 e HB. Inoltre, questo tipo di campioni non gocciolano particelle fiammeggianti.
I prodotti plastici Fandis
I prodotti plastici di Fandis, come ad esempio i gruppi filtro Virdis serie FF, i termostati e igrostati Orangis, utilizzano plastiche PC/ABS o PBT con grado di infiammabilità UL 94-V0 e UL 94-5VB a secondo della tipologia di prodotto, garantendo quindi il massimo degli standard in fatto di autoestinguenza e sicurezza.
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