Come dice il nome, Fandis è decisamente esperta in ventole e ventilatori, e ci capita spesso di dover fare un po’ di chiarezza sulle diverse tipologie e sul loro funzionamento.
Perché preferire un ventilatore centrifugo a un tangenziale? O quale differenza c’è tra un ventilatore assiale e tra un radiale? Ecco una piccola guida.
Ventilatore assiale
È il ventilatore a cui pensiamo nelle giornate estive. L’aria si muove parallelamente all’albero motore, lungo, quindi, il suo asse, per questo viene chiamato così.
Oltre a preservarci dalla calura, serve anche come aspirazione e ha il vantaggio che può essere installato in spazi ristretti, come nel caso di un quadro elettrico, di un distributore di merendine…
Ventilatore radiale
Anche qui, l’aria viene aspirata parallelamente all’albero motore, ma grazie alle pale posizionate in maniera differente rispetto al ventilatore assiale, questa viene diffusa in maniera radiale, cioè perpendicolarmente all’albero motore.
Le applicazioni generali per i ventilatori radiali potrebbero essere nei sistemi di condizionamento, nelle macchine tipografiche (es. le rotative per stampa) e nei torrini di estrazione.
Ventialtore centrifugo
Dal funzionamento analogo ai ventilatori radiali, cioè con il flusso d’aria che viene deviato dall’albero motore, sono i ventilatori centrifughi. In questo caso, la ventola viene posta in una struttura chiamata “coclea”, in grado di condizionare il flusso in una direzione ben precisa e per aumentarne la pressione, a scapito della portata.
Vengono utilizzati principalmente nel riscaldamento (camini), nel settore della cosmesi (lettini e lampade abbronzanti), nelle cappe aspiranti, nei termoconvettori da soffitto e nelle unità di trattamento per il filtraggio dell’aria.
Ventilatore tangenziali
L’ultimo tipo di ventilatore si differenza dagli altri perché l’aria entra in direzione perpendicolare all’albero motore, viene deviata dalle pale della ventola ed espulsa tangenzialemente.
Questo tipo di ventilatore trova numerose applicazioni all’interno dei termoconvettori da pavimento, nelle stufe a pellet, o nelle cappe da cucina, oppure nei “muri d’aria” che incontrate entrando in alcuni negozi o centri commerciali.
Vengono preferiti per la loro silenziosità al pari della potenza, e quindi preferiti in ambiente lavorativo e domestico.
Per saperne di più, vi invitiamo a consultare le nostre gamme Herbis, Esmeris, Virdis e Fluens.
Martino Pira dice
Salve, avrei bisogno di un informazione riguardo la ventola tangenziale. Se io convoglio l’aspirazione in un tubo, lei riesce ad aspirare l’aria a distanza di una 15 di metri? Se non capite magari come mi rispondete sulla mail vi mando un disegno per essere più chiaro. Vi ringrazio in anticipo. Buona giornata.