Oggi vi vogliamo parlare degli usi delle unità termoelettriche che non credevate possibili. Un’unità termoelettrica è una tecnologia che permette di raffreddare impiegando soltanto energia elettrica, ottenendo gli stessi effetti di un sistema convenzionale (pensate a un frigorifero) senza l’utilizzo di gas, compressori o altre parti in movimento. Questo è possibile sfruttando quello che viene chiamato Effetto Peltier, del quale ci avrete già sentito parlare: il calore viene, cioè, trasferito mediante il passaggio di corrente elettrica nei moduli termoelettrici. Da un lato si otterrà l’assorbimento del calore e un conseguente abbassamento della temperatura, dal lato opposto il calore verrà ceduto all’ambiente circostante.
Ma quali sono i suoi veri vantaggi? In un’unità termoelettrica non ci sono sistemi meccanici in movimento (ad eccezione di un ventilatore) e questa staticità la rende insensibile alle vibrazioni e le permette quindi di operare in qualsiasi posizione, a differenza dei compressori, installabili soltanto in verticale.
E qui iniziamo a capirne le sue potenzialità…
Pensate agli apparecchi per uso militare: sarebbe un’impresa portarsi appresso un condizionatore a compressore e accertarsi che possa funzionare in missione, magari tra urti e scossoni. Oppure pensate ai frigoriferi sugli aerei o elicotteri: sarebbe impossibile installare un sistema di raffrescamento in uno spazio così ridotto e così soggetto a vibrazioni, anche a causa del gas in esso contenuto.
Oppure pensate ai frigoriferi sugli arei o elicotteri: sarebbe impossibile installare un compressore in uno spazio così ridotto e così soggetto a vibrazioni, anche a causa del gas in esso contenuto.
O più banalmente, non vi darebbe fastidio un continuo ronzio del gas in una stanza d’albergo? Be’, anche in molti frigoriferi degli hotel viene utilizzato il raffreddmento ad unità termoelettriche.
Inoltre, in un bar, l’unità termoelettrica può essere utilizzata all’interno degli spillatori della birra, oppure per i servizi di catering o negli alberghi, dove un design ricercato può rendere necessari strumenti che siano in grado di portare ottimi risultati, in uno spazio ridotto.
Gli usi che se ne possono fare sono davvero i più svariati: in tutte le applicazioni in movimento, che possono ricevere urti o scossoni, soggette a eventi atmosferici, dove viene richiesta un’operatività silenziosa o semplicemente, in uno spazio piccolo…
Noi, per esempio, usiamo questa tecnologia nella nostra linea Bordos, per il raffreddamento di piccoli quadri elettrici o apparecchiature elettroniche.
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