Come fornitori di dispositivi per quadri elettrici, sappiamo quanto sia importante che gli apparecchi siano correttamente testati per il grado di protezione IP, per dimostrarne le caratteristiche di resistenza riguardo alcuni eventi accidentali, come schizzi d’acqua o polvere. Come abbiamo già visto, l’International Protection o classe di protezione IP nell’ingegneria elettrica è un codice che riassume il livello di protezione di un’apparecchiatura elettrica al contatto con altri oggetti, con il corpo umano o con l’acqua.
La nuova camera di test
In un’ottica di continuo aggiornamento e miglioramento del nostro laboratorio, abbiamo acquisito recentemente una nuova camera di test IP, dell’azienda tedesca ITS GmbH, per la verifica del grado di protezione degli involucri, in accordo alla norma EN 60529.
La nuova camera di prova velocizzerà le validazioni di nuovi prodotti e le sperimentazioni in fase di sviluppo, rendendo il laboratorio di Fandis in grado di eseguire nello specifico prove di tenuta all’acqua secondo i gradi IPx3, IPx4, IPx5 e IPx6.
Per approfondire le caratteristiche dei diversi gradi IP vi rimandiamo a questo articolo presente nel nostro blog.
Come facciamo a validare la protezione IP dei nostri componenti per quadri elettrici?
Nel nostro caso specifico, per le classi di protezione IPX3, IPX4 viene utilizzato il cosiddetto tubo oscillante.
Il tubo oscillante è costituito da un tubo semicircolare con un numero definito di ugelli, numero che varia a seconda della dimensione della curva. Il pezzo di prova si trova sotto al centro del tubo, posizionato su una piattaforma traforata in grado di far fluire l’acqua. Il tubo oscilla dalla posizione verticale su entrambi i lati, l’angolo di rotazione è +/- 60° per IPX3 e +/- 180° per IPX4.
Il test dura 10 minuti. Durante questo periodo, il campione viene “spruzzato” con 1,2 – 5,1 l/min, a seconda della dimensione della curva, rispettando comunque i 0,1 l/min per ugello. La distanza massima tra il provino e la curvatura dell’ugello è di 200 mm.
Per il test IPX4, la portata è 0,6 l/min per ugello, in questo caso gli ugelli hanno un diametro di 0,8 mm.
Per il test IPx5 viene utilizzato un dispositivo di innaffiamento con ugello da 6,3 mm di diametro spruzzando l’acqua con una portata di 12,5 l/min da tutte le direzioni possibili. Durata della prova 1 min per ogni metro quadro di superficie dell’involucro, con un minimo di 3 minuti.
Per il test IPx6 viene utilizzato un dispositivo di innaffiamento come il precedente, ma con ugello da 12,5 mm di diametro e spruzzando l’acqua con una portata di 100 l/min da tutte le direzioni possibili.
La durata della prova rimane la stessa: 1 min per ogni metro quadro di superficie dell’involucro, con un minimo di 3 minuti.
La geometria di questi ugelli è specificata nella norma e In entrambi i casi la distanza tra il provino e il getto d’acqua è compresa tra 2,5 e 3 metri.
I risultati delle prove sono poi subito fruibili sulla rete aziendale per l’emissione del test report.
Grazie a questo strumento, abbiamo potuto sperimentare e sviluppare nuove competenze, per migliorare ulteriormente la qualità dei nostri prodotti, insieme alla possibilità di effettuare prove di performance e durata di vita su campioni e prove di benchmarking.
Per saperne di più su tutti i nostri prodotti per la quadristica, continua a sfogliare il nostro blog, visita il nostro sito fandis.com oppure invia una mail a support@fandis.com. Il nostro staff ti risponderà il prima possibile.
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