Nonostante il quadro elettrico sia sigillato, è soggetto alla formazione di condensa, dovuta a umidità per le fluttuazioni di temperatura interna nell’intorno del punto di rugiada.
Le variazioni climatiche, come ad esempio l’escursione termica tra giorno e notte, il vento e la pioggia battente, causano infatti una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno dell’armadio che favoriscono, ad ogni ciclo, l’infiltrazione di aria umida, e la sua successiva condensazione. Inoltre, anche i materiali con cui sono realizzati gli armadi elettrici possono incidere sulla trasmissione del calore o sull’isolamento termico, soprattutto nelle applicazioni outdoor.
Se questo processo si ripete più volte, i piccoli accumuli d’acqua formatisi diventano un pericolo per la componentistica elettrica ed elettronica installata all’interno del quadro, fino a rendere inaffidabile, o meno performante, l’apparecchiatura. Magari il guasto elettrico non si verifica subito, ma sarà molto probabile che accada, se non si pone rimedio in qualche modo.
Per approfondire, ti consigliamo il nostro articolo sulla dissipazione termica degli armadi elettrici.
Quali sono le conseguenze di un eccessiva umidità nel quadro elettrico?
Corrosione
L’umidità o acqua sui contatti elettrici e su circuiti elettronici causa ossidazione, di conseguenza, può determinare comandi fasulli o guasti, spesso irreparabili, con conseguenti costi di sostituzione.
Cortocircuito
Il rischio di cortocircuito è meno frequente, ma non del tutto impossibile. Di certo, l’umidità causa perdita di rigidità dielettrica nei materiali plastici utilizzati per gli involucri dei dispositivi elettronici, e può provocare guasti anche seri.
Perdita prestazionale
Un’eccessiva umidità si traduce in una riduzione della durata del ciclo di vita dei componenti interni e un’affidabilità sempre minore nel tempo.
Come prevenire condensa e umidità nei quadri elettrici?
Per prevenire i danni che condensa e umidità possono causare all’interno dei quadri elettrici, è opportuno installare dei riscaldatori, unitamente ad un igrostato o termostato, per garantire il mantenimento di una temperatura superiore al punto di rugiada. Inoltre, un riscaldatore fornirà anche un’adeguata prestazione dei componenti in caso di installazione in ambienti freddi.
Riscaldatori anti-condensa Fandis
Fandis propone la linea di riscaldatori anti-condensa Fucsis: statici e ventilati con diverse potenze di riscaldamento, basati su attuatori di tipo PTC autoregolanti, sia con copertura metallica sia plastica touch proof per una maggiore protezione da contatto accidentale.
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