Avete già sentito parlare di raffrescatore evaporativo? Sembra la soluzione più pratica ed economica per raffrescare gli ambienti, quando il ventilatore non basta e quando non si può o non si vuole installare un impianto di condizionamento.
Il raffrescatore evaporativo, ventilatore evaporativo o swamp cooler è un apparecchio per raffreddare l’aria in maniera naturale, senza l’utilizzo di gas refrigeranti, né compressori, ma dotato di un serbatoio d’acqua per mantenere umidificato il filtro. L’aria calda viene infatti aspirata, attraversa questo filtro, per poi evaporare, più fredda.
Il raffrescatore evaporativo e il principio di trasformazione adiabatica
Il funzionamento di questo apparecchio si basa sul principio noto in termodinamica come trasformazione adiabatica, in cui la refrigerazione avviene attraverso lo scambio di energia tra acqua e aria.
La tecnica, in realtà, è nota fin dai tempi degli antichi Assiri, che la usavano per raffrescare le loro case: l’aria può essere raffreddata dall’acqua.
In un sistema di raffrescamento evaporativo, quindi, l’aria calda viene fatta passare attraverso dei filtri umidi per mezzo di un ventilatore a motore. I filtri, o piastre di raffreddamento, sono inumiditi continuamente da un serbatoio d’acqua. L’aria cede così una parte del suo calore all’acqua, che evaporando, provoca l’abbassamento della temperatura dell’aria. L’aria raffreddata viene poi fatta nuovamente circolare nell’ambiente.
Con questo sistema, l’aria in uscita può quindi essere raffreddata tra il 60 e il 90%, a seconda dell’efficacia, anche se contiene un’elevata quantità di umidità.
I vantaggi di un raffrescatore evaporativo
Sicuramente questo tipo di apparecchio non può competere con un’unità di aria condizionata, ma se non si hanno esigenze particolari e si vuole solamente abbassare la temperatura di alcuni gradi in ambienti abbastanza piccoli, questa può diventare la soluzione ottimale. Numerosi sono, infatti, i suoi vantaggi:
- Economico
- Bassi consumi di energia
- È facile da usare e pulire
- Si può usare anche con porte e finestre aperte
- Non ha gas o fluidi refrigeranti
- Può essere spostato con facilità da una stanza all’altra o in case diverse
Gli svantaggi di un raffrescatore evaporativo
Come anticipato, questi dispositivi non raggiungono i livelli di raffrescamento di un climatizzatore. Infatti:
- Non permette la regolazione della temperatura con precisione
- Aumenta il livello di umidità nelle stanze, per cui ad un certo punto si può percepire di più il caldo, risultando meno efficace
- Necessita di un ricambio d’aria, per non saturare di umidità l’ambiente
- È pressoché inutile in spazi troppo grandi
- Dopo un utilizzo prolungato e senza la corretta manutenzione, può emettere cattivo odore.
Tuttavia, rimane un prodotto che può donare sollievo e refrigerio nei periodi più caldi o per periodi di tempo limitati. Che ne pensate?
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Fonte: www.tuttogreen.it
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