È ancora autunno, è vero, ma è proprio questo il momento giusto per preparare la vostra abitazione al periodo invernale. Se la stagione ci regala ancora qualche giornata di sole, inoltre, potremmo dedicarci anche a piccoli interventi di bricolage, così da godere di una casa calda, accogliente e che non gravi eccessivamente sulle vostre bollette per i prossimi mesi. Non sarà necessario installare uno dei nostri prodotti, ma come sappiamo controllare l’umidità e il calore all’interno di un quadro elettrico industriale, siamo in grado di suggerirvi alcuni piccoli accorgimenti per rendere la vostra casa “a prova di inverno”.
- Mantenere l’impianto: prima dell’accensione dell’impianto di riscaldamento, sarebbe bene chiamare un tecnico specializzato per effettuare il controllo della caldaia e dei fumi da essa emessi. L’impianto, fermo durante il periodo estivo, può subire cali di pressione al suo interno, deterioramento dei tubi e delle pompe che permettono un circolo efficiente dell’acqua all’interno dei termosifoni. Questo controllo, inoltre, è obbligatorio per legge. Fissate subito un appuntamento con il tecnico, per non rischiare di rimanere al freddo!
- Pulire la canna fumaria: può succedere che la vostra caldaia funzioni alla perfezione, ma che la canna fumaria sia congestionata. Ad anni alterni, occorrerà pensare alla sua pulizia, meglio se affidata a un professionista. Questa regola vale anche per i caminetti a legna: un corretto tiraggio impedirà che il fumo invada il vostro salotto (e i vostri ospiti) alla prima accensione!
- Controllare i serramenti: uno spiffero gelato mentre guardate la televisione dopo una giornata di lavoro è quanto di più fastidioso possa capitare. Come stanno i vostri serramenti? Verificate che si chiudano alla perfezione e che le guaine non siano rotte o consumate, che sotto le porte non passi aria… Nelle giornate più fredde, un calo di temperatura di un grado all’interno di una stanza, può incrementare i consumi fino all’8%.
- Ottimizzare il pellet: quest’anno abbiamo avuto un’estate davvero… umida! Se avete una stufa a pellet è utile verificare lo stato delle vostre scorte: se il combustibile ha assorbito troppa umidità, infatti, ci possono essere problemi di accensione della stufa e di efficienza dell’intero impianto. Acquistate piuttosto una nuova confezione e lasciate quella aperta vicino a una fonte di calore, in modo che possa asciugarsi e poterlo riutilizzare senza sprechi.
- Programmare il cronotermostato: un’attenta programmazione del cronotermostato può ridurre senzibilmente i consumi. Pensate alla vostra “giornata tipo”, ed agite di conseguenza, tenendo in considerazione che in condizioni ottimali (e dopo aver seguito i nostri consigli!) una stanza è in grado di riscaldarsi anche in meno di un’ora. Di giorno, la temperatura dovrebbe essere impostata intorno ai 20°C, mentre di notte a 16°C.
- Spurgare l’aria dai radiatori: con il fermo estivo, l’aria nei termosifoni impedisce agli elementi di riscaldarsi in maniera uniforme. Porre rimedio a questo inconveniente è davvero molto semplice: basta allentare la valvola e lasciare che l’aria fuoriesca e poi richiuderla, per evitare che goccioli. Nel caso la valvola non fosse presente, è possibile farla installare da un tecnico, con un piccola spesa che vi tornerà però molto utile negli anni futuri.
- Coibentare il tetto: una delle funzioni del tetto, oltre a proteggerci dagli eventi atmosferici, è anche quella di evitare che il calore si disperda all’esterno, evitando al contempo un eccessivo tasso di umidità. Tuttavia, una tegola può spostarsi o rompersi, possono esserci delle infiltrazioni anche molto pericolose per l’intera casa. Oltre che a verificare la salute della struttura, bisogna controllare anche che la sua coibentazione sia veramente efficace e che non presenti danni. In questo caso, urge un intervento davvero tempestivo!
- Isolare il retro dei termosifoni: avrete già sentito che non bisogna coprire i termosifoni con mobili o tende pesanti, per fare in modo che il calore si diffonda correttamente nella stanza. Ma… dietro? Il contatto con un muro freddo, soprattutto nelle vecchie case, crea un’enorme dispersione di calore. È il momento del bricolage: con qualche pannello isolante, la vostra casa si scalderà in un attimo!
- Installare riduttori di flusso: siete sotto la doccia e… tac! È finita l’acqua calda. Le caldaie ad accumulo hanno infatti un serbatoio limitato, soprattutto se vivete in un appartamento. Magari qualcuno si è lavato le mani o i denti, e l’acqua calda è andata inutilmente perduta. Risolvete questo inconveniente con un trucco: installate un riduttore di flusso sul rubinetto. All’apparenza, l’acqua scenderà come prima, ma sarà miscelata ad aria, riducendo il consumo effettivo dell’acqua calda fino al 30%.
- Deumidificare le stanze: avete presente quella brutta sensazione di “freddo nelle ossa”? È colpa dell’umidità presente negli ambienti, perché le particelle d’acqua presente nell’aria sottraggono calore al nostro corpo più velocemente rispetto a quello che accadrebbe in un ambiente secco. Per questo è bene deumidificare gli ambienti, anche solo sistemando un recipiente contenente del sale grosso all’interno delle stanze.
Quest’anno, quindi, giocate di anticipo!
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