Ormai le stampanti 3D riescono a fare proprio tutto: dai portachiavi, ai prototipi, alle protesi… persino replicare i pezzi per poter costruire una seconda stampante 3D!
Ma avete mai pensato di poter stampare una casa?
37 metri quadrati in 24 ore, a 270 euro al metro. È la sfida vinta dalla società russa Apis Cor e realizzata grazie a una stampante 3D dotata di estrusore di cemento: un’idea che promette di rivoluzionare il concetto di edilizia!
La casa è di forma circolare ed è realizzata interamente in cemento e secondo Apis Core, è costruita per durare almeno 175 anni.
Il costo finale?
Apis Cor ha realizzato questa abitazione, completa di interni, di 37 metri quadri per meno di 10.000 dollari (poco più di 9.500 euro) e in un solo giorno: cucina, soggiorno, camera da letto e bagno.
Il prezzo comprende tutti i lavori di costruzione, i materiali per le fondamenta, il tetto, le rifiniture interne ed esterne, l’installazione del riscaldamento, le finestre e, ovviamente, pareti e soffitti.
In pratica, una casa al costo di un’utilitaria.
Apis Cor non è la prima azienda al mondo a stampare in 3D case o moduli per abitazioni, ma per ora è l’unica a disporre di una tecnologia in grado di lavorare direttamente sul terreno da edificare. Le altre stampanti 3D in grado di lavorare con il cemento e in dimensioni reali permettevano infatti finora solo la stampa di singoli pezzi – muri, pilastri, solette, etc. – che devono poi essere assemblati in loco.
Dimenticate i grandi investimenti, progetti complicati e muri di mattoni uno sopra l’altro: la nuova casa verrà stampata!
Il punto di forza di questa macchina è la sua forma a gru, che grazie alla testa rotante dalla quale viene estruso il cemento, permette alla stampante di lavorare in tondo, attorno alla costruzione, raggiungendo ogni punto: questo è anche il motivo che sta alla base della forma bizzarra di questa casa.
La stampante di Apis Cor è anche straordinariamente veloce, infatti, la soluzione è stata presa in considerazione soprattutto per la rapidità con cui potrebbe essere possibile offrire un riparo alle popolazioni colpite da calamità naturali o in difficoltà.
Siete curiosi di vederla all’opera? Ecco il video!
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