Se da un lato, l’efficienza energetica è diventata la sfida principale in ambito industriale, l’evoluzione digitale e l’impiego di un numero sempre crescente di apparecchiature elettroniche ha reso la dissipazione del calore fondamentale per garantire il corretto funzionamento dei processi produttivi.
Progresso tecnologico e dissipazione del calore
La costante ricerca di maggiore velocità nel ricevere e trasmettere dati, infatti, nonché la loro elaborazione, come la necessità di generare, stoccare e all’occorrenza erogare, forme di energia “pulita” e/o rinnovabile, sono alcuni esempi di applicazioni su cui il mondo industriale e civile si sta concentrando maggiormente.
Questo sviluppo tecnologico, unito ai processi di miglioramento continuo, tuttavia, possono portare con sé anche aspetti negativi o complessità da gestire, tra cui quello di evitare surriscaldamenti e garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature.
Strategie per dissipare il calore
Un esempio su tutti è l’aumento della produzione di calore delle componenti elettroniche installate nei quadri elettrici, che deve essere attentamente dissipato, per mantenere una temperatura costante all’interno del quadro elettrico.
Questo è realizzabile mediante l’applicazione di differenti strategie:
- l’uso della ventilazione forzata, con prodotti come gruppi filtro o torrini di estrazione da tetto;
- il raffreddamento dell’aria, con prodotti come condizionatori d’aria, sistemi aria-aria o sistemi ad acqua refrigerata;
- il monitoraggio e l’automazione: attraverso sensori e sistemi di gestione automatizzati per rilevare costantemente la temperatura e regolare i sistemi di raffreddamento in modo efficiente.
Dissipazione del calore e consumo energetico
Tuttavia, non è sufficiente concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni e sulla capacità refrigerante del singolo sistema da utilizzare, ma occorre sensibilizzare tutti gli attori coinvolti, dal produttore all’utente finale, per innalzare il livello di attenzione sulla tematica del risparmio energetico.
Fandis ha cercato di rispondere dunque a questa esigenza, coniugando una corretta gestione della temperatura e dell’umidità all’efficienza energetica, in tutte le molteplici applicazioni in cui i nostri prodotti trovano impiego.
Le novità Fandis a SPS Parma
Proprio per poter fronteggiare questa dinamicità del mercato, nonché raggiungere l’obiettivo di smaltire il calore in maniera più efficiente rispetto a quanto sia possibile farlo con i prodotti attuali, Fandis porterà in fiera SPS Italia di Parma (28-30 Maggio 2024) Pad. 05 Stand I019 alcune novità, che non vediamo l’ora di mostrare al pubblico!
Mediante l’utilizzo di questi nuovi prodotti, in grado di offrire prestazioni aerauliche superiori, sarà possibile operare a condizioni di lavoro finora non raggiungibili. Questo non è tutto, poiché sarà possibile farlo in maniera più EC…ologica.
Ti aspettiamo a SPS Italia!
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