Come è cambiato il thermal management? Da Hannover 2011, quando fu coniato il termine Industry 4.0, la velocità con cui le tecnologie IIoT si sono diffuse nella cultura industriale ha superato ogni attesa. I vantaggi ottenuti, valorizzati dalla necessità oggettiva di superare la crisi economica, hanno favorito persino il superamento delle resistenze al cambiamento ed in pochi anni l’intera filiera produttiva ha maturato una cultura tecnologica più avanzata ed esigente.
Era digitale, dal personale all’industriale
Per chi si occupa di automazione industriale, la trasformazione è stata particolarmente rapida anche perché i dispositivi esistevano già! Gli operatori interagivano con le macchine attraverso web e touch screen da molto prima del 2011, e lo facevano anche con il proprio smartphone, la propria automobile o i dispositivi domestici.
Quindi, nell’industria, si trattava solo di lavorare ad un livello più alto: l’interconnessione, le infrastrutture, i punti di accesso…
Innovazione nel thermal management
Non è stato così semplice, invece, per quei dispositivi deputati alla supervisione ed al controllo climatico del quadro elettrico, a cui si affida una parte rilevante della sicurezza di PLC, IPC e di tutti i componenti critici per il controllo di processo, definita universalmente con il termine thermal management.
La “trasformazione digitale” del thermal management è stata ed è in una vera e propria sostituzione tecnologica, perché la maggior parte dei dispositivi disponibili sul mercato sono ancora oggi elettromeccanici. Come già affrontato in un precedente articolo, a prima vista la via più naturale sarebbe quella di espandere i canali di I/O dei PLC già presenti nella macchina, equipaggiare il sistema di sensori dedicati al thermal management e riscrivere il software, con il rischio di introdurre complessità e costi.
L’arrivo di Sensis
Sensis è il primo vero dispositivo di thermal management dell’era digitale. Nello spazio di un solo termostato elettromeccanico sulla barra DIN (misura solo 35 x 98 x 118 mm), Sensis racchiude la soluzione a tutte le esigenze di thermal management secondo il paradigma Industria 4.0 ed è completamente indipendente dal processo tenuto sotto controllo.
Sensis rileva la temperatura e l’umidità relativa in punti diversi nel quadro e monitora l’efficienza della ventilazione attraverso un sensore applicabile direttamente alle griglie dei filtri o dei condizionatori. Contemporaneamente, Sensis individua i valori di picco o il superamento di soglie critiche o l’apertura dello sportello dell’armadio, ne registra l’ora, la data e la durata nel tempo.
Per saperne di più su Sensis e su tutti gli altri prodotti per la quadristica Fandis, leggi l’articolo dedicato sul nostro blog, visita il nostro sito fandis.it oppure invia una mail a support@fandis.it. Il nostro staff ti risponderà il prima possibile.
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