Quando si tratta di soluzioni per la gestione climatica del quadro elettrico, Fandis mette al centro un prodotto unico, in grado di dialogare con gli altri dispositivi: Sensis.
Quali sono i problemi di gestione climatica del quadro elettrico?
Come abbiamo già visto in altri articoli, i problemi relativi agli armadi destinati al controllo a bordo macchina o alla distribuzione di energia possono essere molteplici. In particolare, riguardo al thermal management, abbiamo:
- Il surriscaldamento, causato da diversi fattori, che spesso è indice di malfunzionamenti dei componenti elettrici o problemi di ventilazione.
- L’umidità e la condensa, alle temperature più basse, che possono causare corrosione e ossidazione dei contatti.
Il mercato dei quadri elettrici, però, è in continua evoluzione: tecnologie e normative cambiano rapidamente, rendendo necessario l’utilizzo di soluzioni sempre più avanzate, affidabili, flessibili. Automazione industriale, distribuzione di energia e di dati, sono tutti settori interessati da una profonda fase di trasformazione che coinvolge tecnologie digitali e connettività. I componenti dei sistemi, uniti ai processi ed ai dati gestiti, sono sempre più sofisticati e preziosi ed è quindi doveroso ridurre al minimo i rischi di fermo-impianto.
Tra i dispositivi in grado di regolare la temperatura del quadro, limitando i problemi di surriscaldamento, umidità e condensa, Fandis offre una gamma composta di gruppi filtro e torrini da tetto, riscaldatori, unità termoelettriche, finecorsa, regolatori e lampade, in grado di coprire ogni bisogno di gestione climatica. Ma non solo! Serve anche un “direttore d’orchestra”: con questi presupposti, Fandis ha sviluppato Sensis, dispositivo compatibile ai principali bus di campo industriali, in grado di agire sulla climatizzazione degli armadi elettrici controllando ventilazione, riscaldamento, unità termoelettriche o condizionatori.
Prodotti che dialogano tra loro, grazie a Sensis
Alla buona efficienza del sistema di climatizzazione va posta sempre maggior attenzione, dalle fasi di progettazione al fine-vita degli impianti, e in questi casi, avere un solo interlocutore tecnico su un tema così importante per l’affidabilità dei sistemi rappresenta diversi vantaggi in termini di efficienza, comunicazione, specializzazione, compatibilità.
Si inizia quindi dall’analisi termotecnica del quadro elettrico, processo preventivo obbligatorio attraverso il quale vengono valutati comportamenti e prestazioni termiche del sistema-armadio nel suo complesso, per prevenire surriscaldamento e condensa. Durante il ciclo di vita dell’impianto, interconnessione e supervisione devono consentire una continua sorveglianza delle condizioni climatiche ed intercettare eventuali derive.
Sensis occupa lo spazio di un termoigrostato ma, oltre a controllare temperature ed umidità, monitora le condizioni climatiche dei componenti nel quadro, tiene traccia delle condizioni limite, del superamento di soglie di allarme e di dati utili alle analisi per la manutenzione predittiva.
Grazie ad un set di sensori, tutti compresi nel kit di installazione, Sensis rileva la temperatura da tre punti diversi, l’umidità relativa e, per i sistemi dotati di ventilazione, rileva in tempo reale eventuali ostruzioni del canale di raffreddamento, di solito causate dalla presenza di ostacoli o l’intasarsi dei filtri.
Sensis nel dettaglio: la gestione climatica
Sensis dispone di due uscite a Relé di tipo SPDT con portata dei contatti fino a 8A, destinate rispettivamente all’attivazione del raffrescamento (ventilazione o altro) o del riscaldamento (per l’umidità). I setpoint sono programmabili sia da tastiera sia da remoto.
L’algoritmo di regolazione può essere di tipo termostatico, con controllo ON/OFF ed isteresi programmabile da remoto, oppure proporzionale, tramite uscita PWM, mediante un algoritmo di tipo PID preimpostato. La regolazione proporzionale, abbinata ai filtri con ventilatore in DC con controllo di velocità, permette di scalare la potenza istantanea assorbita per la ventilazione ed il livello di rumore ai regimi medi o bassi, vale a dire nella maggior parte delle condizioni di lavoro.
Sensis richiede una singola alimentazione a 24Vdc e può essere mantenuto alimentato in tutta sicurezza anche durante le operazioni di manutenzione. Dispone di un ingresso digitale per la rilevazione dell’apertura della porta dell’armadio, da collegarsi ad un interruttore di finecorsa della serie FC.
L’interconnettività è ottenuta attraverso ModBus RTU oppure con protocolli industriali standard quali Modbus TCP, Ethernet IP, Ethercat, ecc.
Il sistema integrato di gestione climatica di Fandis si presenta quindi sia come l’insieme dei componenti attivi dell’armadio, impiegabili singolarmente (gruppi filtro e torrini da tetto, riscaldatori, unità termoelettriche, finecorsa, regolatori o lampade), sia come sistema integrato e interconnesso.
Grazie a questo approccio, non serve che ciascun attuatore diventi un nodo e nemmeno che l’integratore di sistemi debba scrivere del codice per la gestione climatica. Grazie a Sensis infatti, approccio tradizionale o Industry 4.0 sono entrambi soddisfatti ed è semplice ricondizionare impianti esistenti che si desidera interconnettere.
Per saperne di più sui nostri su tutti i nostri prodotti per la quadristica, continua a sfogliare il nostro blog, visita il nostro sito fandis.com oppure invia una mail a support@fandis.com. Il nostro staff ti risponderà il prima possibile.
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