Nel tempo, anche i fatti che consideriamo veri possono essere smentiti.
Le sette nozioni che probabilmente molti di voi hanno imparato sui banchi di scuola ne sono un esempio!
1.Plutone non è un pianeta
Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e… basta! Plutone, sospettato di essere il nono pianeta del nostro sistema solare nel tardo ‘800, e confermato tale nel 1930 da
Clyde Tombaugh, in realtà è stato riclassificato come pianeta nano il 24 agosto 2006 e battezzato formalmente 134340 Pluto. Plutone, con un’orbita eccentrica a cavallo dell’orbita di Nettuno, è tuttavia il più grande tra i pianeti nani del sistema solare.
2. Il diamante non è la sostanza più dura
Duro come il diamante? No, si dovrebbe dire come il nitruro di boro cubico a nanotestina.
Finora sapevamo che solo due sostanze potevano battere la durezza del diamante: wurtzite boron nitride e lonsdaleite (anch’essa derivata dal carbonio), secondo Scientific American. Il primo ha una resistenza maggiore del 18% rispetto a un diamante e il secondo ben del 58%.
Purtroppo, entrambi sono piuttosto inusuali e instabili in natura. Infatti, gli autori dello studio hanno calcolato solo la durezza delle nuove sostanze, anziché l’effettiva sperimentazione con un campione tangibile. Sul numero di gennaio del 2013 della rivista Nature è però apparso un altro concorrente: i ricercatori hanno compresso le particelle di nitruro di boro per formare “nitruro di boro cubico a nanotestina”.
3. Le streghe non venivano bruciate a Salem
Salem, la città delle streghe, o più che altro dove le streghe venivano legate a un palo e bruciate. Ma ciò non sembra essere mai successo, almeno secondo Richard Trask, archivista della città di Danvers (precedentemente conosciuta come Salem): all’epoca, infatti, il New England seguiva ancora la legge inglese che elencava la stregoneria tra i crimini punibili con l’impiccagione. Tuttavia, in Europa, la chiesa ha effettivamente condannato al rogo i sospettati di eresia (ricordate Giovanna D’Arco?). Da qui, la confusione.
Impiccate sì, bruciate vive, no!
4. Le piramidi non furono costruite dagli schiavi ebrei
Film come “Il Principe d’Egitto” perpetuano l’idea che gli schiavi israeliani costruissero le piramidi e, anche se molti pensano che sia la Bibbia a dirlo, il libro non menziona queste vicende in modo specifico.
Questo mito popolare, sembra nato da un’osservazione fatta dall’ex primo ministro israeliano Menachem Begin quando visitò l’Egitto nel 1977. Ma, secondo Amihai Mazar, professore presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, “nessun ebreo ha costruito le piramidi perché gli ebrei non esistevano nel periodo in cui furono costruite”.
Inoltre, recenti scoperte archeologiche dimostrano che gli egiziani stessi costruirono le piramidi: i lavoratori venivano reclutati da famiglie povere, ma erano sempre molto rispettati, meritandosi addirittura cripte vicino alle sepolture regali e perfino adeguate preparazioni per la sepoltura.
Gli schiavi, comunemente intesi, non sarebbero stati trattati allo stesso modo.
5. Piegare un pezzo di carta più di sette volte non è impossibile
Britney Gallivan, una studentessa della California, non si è arresa: con alcuni volontari, ha acquistato un enorme rotolo di carta igienica da 85 dollari ed è arrivata a piegarla 11 volte, sviluppando anche un’equazione, basata sullo spessore e sulla larghezza della carta specifica. L’errore fatto fino a quel momento sarebbe stato quello di piegare la carta ogni volta in direzioni diverse. Nel 2012, però, gli studenti della St. Mark’s School di Southborough, Massachusetts, hanno infranto il suo record, piegando la carta 13 volte.
6. La Grande Muraglia Cinese non è visibile dalla Luna
Nel 2003 il primo astronauta cinese ha infranto il mito largamente diffuso: Yang Liwei ha ammesso di non poter vedere la Grande Muraglia dallo spazio, secondo la NASA. Alcune foto sono emerse qua e là: è possibile vedere parti della muraglia, ma solo nelle condizioni giuste (se c’è neve sulla struttura, per esempio) o con potenti teleobiettivi.
È possibile però vedere le luci delle grandi città, grandi strade e ponti, aeroporti e dighe e serbatoi. Dalla Luna, però, non si vede certo granché! “L’unica cosa che puoi vedere dalla Luna è una bella sfera, in gran parte bianca, con macchie blu e gialle, e ogni tanto della vegetazione verde”, ha detto l’astronauta dell’Apollo 12 Alan Bean, “Nessun oggetto creato dall’uomo è visibile da quella distanza” ha aggiunto.
7. Non esistono solo cinque (o tre) regni di classificazione
A scuola, nell’ora di scienze probabilmente avrete sentito parlare dei tre regni principali della classificazione biologica – animali, piante e batteri – o cinque, se si aggiungono funghi (miceti) e protisti. Ad ogni modo, da allora la classificazione della vita si è ampliata.
Più specie troviamo e analizziamo, più complessa diventa l’etichettatura. Oltre ai cinque regni sopra, ora sappiamo dei cromisti (Chromista): un gruppo tassonomico di esseri viventi eucarioti unicellulari o pluricellulari, per la maggior parte fotosintetici, anche se vi sono stati inseriti anche organismi precedentemente classificati fra i “funghi inferiori”, e dunque eterotrofi. Nelle recenti classificazioni, anche se in maniera controversa, il gruppo è stato elevato a livello di regno.
Leggi l’articolo originale su Business Insider o IFLscience.
Lascia un commento