La dissipazione naturale del calore all’interno dei quadri elettrici, può essere una soluzione valutabile in fase di progettazione: la dimensione e la posizione del quadro (e quindi l’aria ambiente circostante), il materiale costruttivo, la distribuzione dei carichi di potenza, i cablaggi e lo spazio tra i vari dispositivi sono infatti elementi “passivi”, non trascurabili se si vuole valutare accuratamente la dispersione dell’aria calda.
Come abbiamo già visto, i componenti elettrici ed elettronici all’interno del quadro durante il loro normale funzionamento emettono calore e una tipologia di soluzione passiva non sempre riesce a mantenere una temperatura ottimale all’interno del quadro. Maggiore è il numero di dispositivi, maggiore è il calore prodotto, per cui diventa inevitabile doversi affidare a sistemi di gestione termica attivi.
Quando la dissipazione naturale del calore non basta
Esistono diversi impedimenti all’uso della convezione naturale come metodo per controllare la temperatura nel quadro elettrico. Ad esempio, qualora si creino all’interno dell’armadio dei punti caldi localizzati in certe aree, è necessario intervenire con un sistema di ventilazione che assicuri una corretta circolazione dell’aria ed evitare un surriscaldamento dei componenti.
Anche nel caso di applicazioni in ambienti con alto tasso di contaminazione dell’aria, quali impianti petrolchimici, cartiere o lavorazioni del legno, o caratterizzati da condizioni climatiche estreme unitamente ad un elevato carico termico, la dissipazione del calore dovrà avvenire in maniera forzata utilizzando sistemi di filtrazione e climatizzazione opportuni, eventualmente comandati da controllori (termostati e igrostati) per la regolazione della temperatura e umidità, evitando spiacevoli problemi di corrosione.
Infine, esistono dei casi applicativi nei quali è richiesto un sistema di raffreddamento a circuito chiuso, come un sistema a condizionatore, perché le impurità presenti nell’aria possono rapidamente ostruire il sistema di filtrazione e quindi il conseguente passaggio dell’aria.
Le soluzioni per la dissipazione del calore
Fandis propone diverse soluzioni per la gestione della temperatura, attraverso un’ampia gamma di prodotti:
- Gruppi filtro e torrini da tetto: per un raffreddamento del quadro con aria ambiente filtrata e diverse classi di protezione IP
- Condizionatori: unità a compressore o unità termoelettriche a Peltier per la climatizzazione e deumidificazione dell’aria nei quadri elettrici, adatti in situazioni con temperature ambiente superiore ai 35°C
- Riscaldatori anticondensa: per prevenire la formazione di condensa sulle pareti del quadro, che può mettere a rischio il funzionamento dei componenti elettrici
- Regolatori meccanici ed elettronici: per gestire efficacemente, anche da un punto di vista energetico, tutto il sistema termico del quadro.
Il software di calcolo Fandis per quadri elettrici
Sul nostro sito fandis.com, trovi un software di calcolo grazie al quale è possibile valutare con precisione le condizioni climatiche di un quadro elettrico, calcolandone la potenza di riscaldamento o la potenza di raffreddamento necessarie per ottenere la temperatura ottimale al suo interno.
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