In occasione del SAVE di Verona, lo scorso 23 ottobre, Fandis ha condotto il workshop dal titolo “Thermal Management 4.0: dal progetto alla manutenzione”.
SAVE è una mostra convegno sull’automazione e strumentazione industriale, giunto alla tredicesima edizione, ospitata da Veronafiere. È un evento verticale che unisce sia la parte espositiva che la componente formativa.
Il nostro workshop sul Thermal Management 4.0
Nel corso del workshop, abbiamo visto come la “trasformazione digitale” nel thermal management inizia dal dimensionamento termotecnico dell’armadio e si sviluppa per tutto il ciclo di vita dei quadri elettrici a garanzia dell’affidabilità ai componenti. Fa sorridere pensare che i componenti elettronici abbiano particolari esigenze di “comfort”, ma è proprio lo scostamento dalle condizioni climatiche ottimali la prima causa di abbassamento del Mean Time to Failure (MTTF). I quadri elettrici, infatti, sono l’elemento centrale di moltissime macchine industriali, attraverso i quali vengono gestiti dati sulla distribuzione dell’energia e il controllo dei processi. Monitorarne la situazione climatica mantiene i componenti installati nelle condizioni corrette ed evita pericolosi fermi-macchina.
Le fasi della vita di un quadro elettrico
Nel workshop si sono affrontate le tre fasi della vita di un sistema: progetto termotecnico, tuning e manutenzione.
- Progetto: si valutano le possibili condizioni di lavoro più gravose e si dimensiona il corretto equilibrio termotecnico per componenti e cablaggi in perfetto stato. Raccolte le specifiche sull’ambiente di installazione (indoor/outdoor, gradi di protezione e di polluzione dell’aria), calcolati gli apporti di calore per effetto Joule dei componenti più energivori, si dimensionano gli attuatori più adatti all’applicazione. Fandis fornisce al progettista un supporto tecnico gratuito al dimensionamento che a breve, sarà fruibile direttamente attraverso il sito fandis.it.
- Tuning: si individuano i componenti che sviluppano più calore e si collocano sensori per intercettare eventuali picchi di temperatura. Si verifica l’efficacia dei sistemi di ventilazione attraverso il confronto e la verifica delle funzionalità misurandone le performance. Il nostro dispositivo IIoT di acquisizione dati e controllo della climatizzazione del quadro elettrico Sensis, per esempio, è in grado di fornire all’installatore uno stack di dati fruibile da bus di campo ed è in grado di auto-apprendere le condizioni ottimali di ventilazione. Una volta installato, lo stesso end-user può sviluppare direttamente un’interfaccia utente, utilizzando i dati fruibili dallo stack.
- Manutenzione: monitoraggio, controllo, gestione predittiva, aggregazione di dati. Sempre Sensis è in grado di fornire i dati in modo continuativo, rilevando condizioni di allarme e chiudendo l’anello sul processo stesso di progettazione da cui siamo partiti.
Fandis ringrazia tutti i partecipanti al workshop “Thermal Management 4.0: dal progetto alla manutenzione”, nella speranza di accogliervi sempre più numerosi alla prossima edizione di SAVE!
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